Non c’è dubbio: continua la crescita del mercato “plant-based” grazie alle scelte dei vegani, vegetariani e flexitariani verso prodotti a base vegetale.
Le statistiche dimostrano che il consumo di questi prodotti sta aumentando notevolmente, in particolare da parte dei “flexitariani”, nonostante il 59% di essi mangi ancora carne e prodotti caseari.
Ciò significa maggiori sfide per gli sviluppatori, considerando che i flexitariani rappresentano la fascia più ampia di questo mercato, ma non necessariamente sono fedeli ai prodotti a base vegetale.
Infatti, qualora le alternative suggerite non siano altrettanto gustose o persino migliori, i consumi volgono nuovamente verso gli alimenti convenzionali.
La nutrizione e la sostenibilità restano i fattori trainanti della categoria di prodotti “plant-based” ma la loro crescita è però anche dovuta al piacere culinario e alla capacità creativa in cucina.
Infatti, come dimostrano recenti studi, il sapore vince sulla nutrizione: il 63% dei consumatori li mette sullo stesso piano e conferma come, l’acquisto di un prodotto, dipenda dal sapore piuttosto che dal suo valore nutrizionale.
Mintel riporta che lo stress e l’ansia sono in aumento e i consumatori cercano cibi classici e “confortanti”, che migliorino l’umore e riducano i livelli di stress quotidiano.
In queste circostanze, perché i prodotti “plant-based” possano competere, è cruciale che superino le sfide poste dal sapore e dalla texture. Infatti, replicare un piatto non riguarda un solo elemento, significa offrire l’intera esperienza culinaria, a partire dal “profumo”, rendendola autentica.
Per esempio, nei prodotti meat analogue, è importante soddisfare determinate caratteristiche: replicare l’aroma e lo sfrigolio di bacon cotto prima ancora di addentarlo, e fornire sostanze nutritive benefiche, come proteine di elevata qualità.
Spesso la chiave del successo è trovare il partner adatto per la formulazione, che sia in linea con le tendenze del momento.
Il plant-based è in forte aumento in tutti i settori applicativi. Le categorie più in espansione riguardano gli alimenti fortificati con proteine, Omega 3 DHA, Vitamina D e fibre.
Il trend coinvolge anche i latti e gli yogurt vegetali, normalmente poveri di proteine. Solo negli Stati Uniti, ad esempio, a Gennaio si è registrato un aumento del 21,9% del consumo di latte vegetale e fino al 43,6% del consumo di formaggi e yogurt vegetali.
In generale, negli ultimi quattro anni sono triplicati i lanci di nuovi prodotti contenenti proteine da pisello. I consumatori di alimenti “plant-based” considerano questi prodotti migliori di altri per la propria salute.
Scopri alcune delle gamma dei prodotti offerta dalle nostre rappresentate:
COSUCRA (sito) – Inulina e FOS da cicoria, Proteine isolate, Fibre e Amido da pisello
PROVA (sito) Estratti, Aromi Naturali e Natural identici di vaniglia, cacao, caffè ed altri “brown” notes (caramello, frutta a guscio, note di latte e di pasticceria..)
BTSA (sito) – Tocoferoli antiossidanti da soia e da girasole, Vitamina E naturale, Omega 3 da pesce, da alga e da lino
DIVI’S (sito) Vitamine e coloranti per il settore alimentare e dietetico (Beta-Carotene, Licopene, Astaxantina, Luteina, Vitamina A, D2 e D3).
LIPOTEC (sito) – Elementi micro incapsulati come ferro, calcio, zinco, magnesio, curcuma, asta xantina, caffeina e fitosteroli
VESTKORN (sito) – Fibre corticali, proteine concentrate, ristrutturati da pisello e da fava
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci (link)
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